Vittoria USAMi: Congedo illegittimo

USAMI AERONAUTICA OTTIENE UNA NUOVA VITTORIA CONTRO I CONGEDI ILLEGITTIMI

Prosegue la rassegna delle battaglie vinte dal nostro sindacato. Oggi raccontiamo il reintegro in servizio di un giovane collega ingiustamente allontanato.

Tra i tanti compiti che un sindacato militare serio e preparato è chiamato ad affrontare quotidianamente, vi è anche la tutela degli iscritti nei momenti più delicati della loro carriera: quelli in cui la salute, la valutazione medico-legale e la permanenza in servizio si intrecciano in modo spesso opaco e soggettivo. È proprio in questo ambito che USAMI Aeronautica ha ottenuto una nuova, significativa vittoria.

Questi i fatti. Un nostro collega, un giovane militare dell’Aeronautica, si è visto recapitare un provvedimento di congedo per inidoneità psicofisica al servizio. Una misura drastica, che avrebbe posto fine in modo prematuro – e, per molti aspetti, ingiusto – alla sua carriera militare. Fin da subito, le motivazioni alla base del provvedimento sono apparse fragili e poco convincenti. Le valutazioni cliniche su cui si fondava la decisione erano infatti parziali, non adeguatamente documentate e, soprattutto, non frutto di un esame medico completo, oggettivo e neutrale. In sostanza, si trattava di un giudizio sommario, espresso senza tener conto della complessità del caso e senza offrire al militare una reale possibilità di difesa o approfondimento diagnostico. Questa situazione ha messo in evidenza una problematica non rara nel mondo militare: quando salute e idoneità al servizio si intrecciano, il rischio di valutazioni affrettate o non pienamente trasparenti è tutt’altro che trascurabile.

Attraverso il nostro servizio di consulenza medico-legale gratuito, abbiamo analizzato a fondo la documentazione sanitaria e ricostruito il contesto professionale del collega, evidenziando incongruenze e carenze nella valutazione iniziale. L’intervento è stato sia tecnico che umano, volto a garantire una lettura completa e imparziale della vicenda. Grazie a questo lavoro accurato, il provvedimento è stato contestato con successo, portando alla piena reintegrazione del militare in servizio. Un risultato importante, che rappresenta non solo una vittoria individuale, ma anche un precedente significativo per altri casi simili.

USAMI Aeronautica c’è! Sempre. Questa vittoria conferma ancora una volta che il nostro sindacato non è solo una voce collettiva, ma anche un presidio di tutela individuale. Offriamo quotidianamente assistenza nelle cause di servizio, nei giudizi di idoneità, nella valutazione delle infermità e nella predisposizione di ricorsi e istanze legali, il tutto gratuitamente per i nostri iscritti. Siamo presenti nei reparti, attivi sul territorio e pronti a intervenire ogni volta che un diritto viene calpestato o che un militare viene trattato ingiustamente.

Per noi parlano i fatti, non le parole.

USAMi per difendere il tuo posto di lavoro