Personale Militare costretto a svolgere corsi a distanza in assenza di norme sulla sicurezza e condizioni di pari opportunità.

Stiamo parlando della frequenza al 25° Corso di formazione basico riservato agli appartenenti del ruolo volontario in servizio permanente dell'A.M. da immettere nel Ruolo Sergenti della stessa F.A e svolto con il metodo di didattica a distanza.

Dopo aver appreso che numerosi Enti della Forza Armata, non essendo in grado di offrire ai corsisti le strutture logistiche e gli ausili didattici prescritti dalla Scuola di Caserta (ovvero idonea postazione di lavoro “complete di pc, webcam e cuffie con microfono”, un locale dedicato per evitare distrazione o disturbi con i colleghi impegnati nello svolgimento delle quotidiane attività di servizio), organizzano l’attività didattica in strutture non idonee e non rispettose della tutela della sicurezza del lavoro e della pari opportunità tra i corsisti.

A titolo di esempio, basti pensare che in alcuni casi è stato predisposto l’utilizzo delle sale cinema risalenti agli anni ottanta-novanta dotate di poltrone ergonomicamente non idonee ad una permanenza per lunghi periodi come il corso il cui svolgimento è predisposto per alcuni mesi, di conseguenza alla concreta opportunità di apprendere e annotare le nozioni del corso proiettato e alle conseguenti ripercussioni sulle condizioni psico fisiche degli interessati con inevitabili sulla pari opportunità didattica rispetto ai corsisti in servizio presso i reparti in cui vengono messi a disposizione la logistica e gli ausili didattici previsti. Per tali motivi, USAMI Aeronautica interviene portando queste evidenze all’attenzione del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica.

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