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72° STORMO FROSINONE: CI RISIAMO ECCO IL COPIONE COLLAUDATO DELLA FORZA ARMATA

Scritto da USAMI Stampa il . Pubblicato in Notizie.
72° STORMO FROSINONE: CI RISIAMO ECCO IL COPIONE COLLAUDATO DELLA FORZA ARMATA

Come si sta comportando la Forza Armata con i numerosi militari coinvolti nella rilocazione del 72° Stormo di Frosinone?

E’ a questo personale che Usami-Aeronautica rivolge la propria attenzione, soprattutto dal momento che il ricollocamento a Viterbo scombinerà la vita di ciascuno di loro.  

Cosa è emerso dall’incontro tenutosi il 7 Aprile presso il 72° Stormo fra i vertici del Comando Scuole e USAMI AERONAUTICA, unitamente agli altri sindacati rappresentativi della Forza Armata?

Al riguardo, l’unica certezza emersa durante l’incontro tenuto dal Comandante delle Scuole e dal Comandante del 72° Stormo, è lo spostamento della scuola elicotteristi di Frosinone a Viterbo per il 15 Gennaio 2026, mentre presso il sedime aeroportuale di Frosinone verrà istituito un Gruppo di Supporto con funzioni manutentive residuali.

Queste le notizie apprese dal nostro sindacato:

la “Time Line”, questa l’espressione utilizzata dai vertici militari, sarà caratterizzata dalle seguenti fasi:

a)   Trasferimento delle funzioni addestrative;

b)  Rimodulazione interna delle aree di lavoro;

c)   Spostamento definitivo delle funzioni manutentive entro fine 2027.

Ma la Scuola Marescialli A.M. di Viterbo  è davvero pronta ad accogliere il personale di Frosinone?

Attualmente su Viterbo è prevista la realizzazione di alloggi ASC con la capacità di soddisfare 180 posti letto, 2 per ogni stanza, mentre gli alloggi ASI del villaggio azzurro di Frosinone continueranno ad essere utilizzati dalle famiglie dei militari ricollocati a Viterbo, circa 18 alloggi agibili alla data odierna.

In occasione dell’incontro l’autorità militare ha evidenziato che le famiglie dei militari “ … potranno far ricorso all’indennità di trasferimento ex lege 100 per il pagamento del canone degli affitti, per i primi tre anni…”.

Questo è l’iter propinato dai vertici del Comando Scuole!

Ma USAMI-Aeronautica, diversamente da tutte le altre sigle sindacali, non si  limita a prendere per buone le informazioni ricevute e a veicolarle ai propri iscritti. Questo atteggiamento, lo ricordiamo, è Tipico di quelle associazioni che si limitano a riprodurre un vecchio e ormai tramontato metodo di lavoro “modello Co.Ce.R.”, ossia un sistema superato e molto lontano dalla vera e propria attività sindacale.

Ed invero abbiamo appreso che a Viterbo non risulta alcuna struttura ultimata in grado di soddisfare le necessità del personale trasferito, sia lavorative che alloggiative, e non abbiamo nessuna certezza che tali edifici saranno disponibili entro i tempi previsti.

Tuttavia, i concessionari ASI del villaggio azzurro presente sul territorio di Frosinone potranno continuare ad utilizzare gli alloggi anche dopo il ricollocamento a Viterbo, ciò al fine di garantire la stabilità familiare. A tal riguardo, sappiamo con certezza, in quanto la notizia è stata fornita dal Comandante del 72° Stormo durante l’incontro, che tali alloggi sono assegnati per lo più al personale ufficiale e pilota molti dei quali, come noto, godono di una retribuzione segnatamente più alta di ogni altro ruolo e, di un potere d’acquisto aumentato rispetto all’inflazione per un valore pari allo 7,42%, a dispetto dei quadri non dirigenti i quali hanno avuto una perdita del potere di acquisto pari al -22%.

Ma la chiosa finale che ALIMENTA LA NOSTRA PROFONDA IRRITAZIONE SINDACALE è il comportamento sistematicamente seguito dall’Amministrazione nella gestione delle chiusure o delle rilocazioni degli enti.

Dichiamolo chiaramente e senza filtri!

La forza armata puntualmente propina soluzioni bonarie e accomodanti che SOLO apparentemente sembrano dirette a garantire gli interessi del personale.

La verità è molto diversa invece!

E’ ormai storia vissuta e chiaramente nota, ALMENO AD USAMI ARONAUTICA, che gli interessi reali del personale e delle famiglie sono costantemente collocati all’ultimo posto delle priorità!

Al primo posto c’è un’unica e prevalente priorità, il “DIO” RISPARMIO, ma sulla pelle del personale, E CON LA BEFFA DI CENTINAIA DI MILIONI DI EURO SPESI PER IL CENTENARIO E PER LO SFALCIO ERBA NEI REPARTI!

E’ cosi che, tenendo conto che lo Stormo si trasferirà a Viterbo il 15 Gennaio 2026, dalle informazioni che abbiamo appreso per concessione espressa del Comandante del 72° Stormo, il personale che volesse esprimere la destinazione su Viterbo attraverso il desk office della DIPMA previsto per la 2° o 3° settimana di maggio p.v., potrà anticipare il proprio trasferimento già a partire dal prossimo settembre, così da poter conciliare le esigenze familiari con gli interessi dell’Amministrazione.

E non solo!!   

Se in occasione della M.I.M. 2025, i cui posti sono usciti per lo più sulla sede di Viterbo, il personale avesse manifestato un interesse alla movimentazione presso questa sede, lo stesso avrebbe la certezza di essere movimentato su Viterbo e non incorrerebbe nel rischio di un’eventuale movimentazione sul territorio nazionale.

UNA GRANDE FORTUNA!!!

Tutte soluzioni che per quanto siano il frutto di gentili concessioni dei vertici militari alimentano il sospetto che le date di chiusura/rilocazione siano state strumentalmente stabilite anche con l’intento di condurre/condizionare il personale verso SCELTE CHE SOTTRAGGONO LORO ANCHE QUEI QUATTRO SPICCIOLI che l’Amministrazione avrebbe dovuto corrispondere per un trasferimento d’AUTORITA’.

Diciamolo chiaramente, a quanto pare il personale non merita nemmeno quei pochi euro di indennità di trasferimento, per non tacere sul rimborso dell’affitto, che coprirebbe il 90% della spesa fino ad un massimo di 516,00 euro, cifre evidentemente insufficienti a coprire il costo elevato delle locazioni, e ancor meno utili a compensare i disagi economici e familiari connessi con un trasferimento.

Una doverosa nota informativa dobbiamo dedicarla, infine, ai titolari delle garanzie previste dalla legge con idoneità al servizio militare incondizionato, che potrebbero permanere presso il nuovo costituito Gruppo di Supporto per essere successivamente ricollocati entro il 2027. Al momento non si hanno informazioni più dettagliate in quanto le T.O.O. da parte degli AA.CC. sono ancora in fase di sviluppo.

Usami-aeronautica ricorrerà ad ogni mezzo che la legge consente per tutelare i propri iscritti del 72° Stormo, nel corso e dopo il ricollocamento a Viterbo, vigilando sul rispetto delle leggi dello Stato, delle norme, delle procedure, della dignità umana e di tutte le prerogative del D.Lgs. 81/08.

Un piccolo appunto di chiusura…

Nel corso della riunione istituzionale per ragioni a noi non note, e comunque da noi considerate prive di fondamento giuridico, erano state fornite indicazioni ai sindacati di non diffondere alcuna notizia in merito alla rilocazione se non previo accordo con  l’autorità militare.

Ebbene, oltre ad esprimere le nostre perplessità sulla singolare richiesta avanzatoci dai vertici militari, rimaniamo piuttosto sorpresi del fatto che i contenuti delle stesse slide illustrate dai vertici militari, siano state utilizzate nella stessa forma espositiva da una sigla sindacale mentre volgeva una assemblea con il personale.

A tal riguardo molti iscritti hanno conseguentemente espresso forti critiche sulla genuinità delle associazioni sindacali e sulla loro effettiva indipendenza dall’Amministrazione.

In merito a queste osservazioni riteniamo doveroso precisare ai nostri iscritti, ma anche a tutto il personale della Forza Armata, che ogni sindacato è libero di scegliere le sue linee sindacali e le sue condotte, non esclusa quella di “fondersi” con l’Amministrazione e di alimentare ambiguità che provocano la disaffezione del personale verso il movimento sindacale.

Ciò nondimeno, ricordiamo che ogni militare è libero di iscriversi al sindacato che preferisce ma anche di dare disdetta dal sindacato che non considera rappresentativo dei propri interessi, in ciò comunicando un chiaro segnale di disapprovazione ovvero di protesta verso l’associazione che non manifesta chiarezza e correttezza di intenti.

Proteggiamo i diritti di chi difende la Patria

USAMI Aeronautica – Il tuo Sindacato Militare

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