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Incontro con il nuovo Capo di SMA: cosa è realmente accaduto

Scritto da USAMI Stampa il . Pubblicato in Notizie.
Incontro con il nuovo Capo di SMA: cosa è realmente accaduto

Dopo l’incontro con il Capo di SMA, USAMi Aeronautica chiarisce i contorni del confronto: no a chi strumentalmente si pavoneggia, sì a chi costruisce.

Il primo incontro svolto tra tutti i sindacati militari dell’Aeronautica Militare e il nuovo Capo di Stato Maggiore dell’AM, Generale Antonio Conserva, ha segnato un momento importante, seppur ancora iniziale, nel cammino delle relazioni sindacali all’interno della Forza Armata. A chiarire i risvolti è stato il Segretario Generale di USAMI, Enzo Trevisiol, che con un videomessaggio ha voluto far luce su quanto realmente è accaduto, allontanando interpretazioni fuorvianti che stanno circolando in rete. “È stato un incontro puramente esplorativo”, ha dichiarato il Dott. Trevisiol, evidenziando come non si sia trattato di un tavolo negoziale o di una sessione risolutiva sulle problematiche del personale, bensì un primo passo per costruire una conoscenza reciproca tra Vertici Militari e Sindacati, indispensabile a porre le basi per un metodo condiviso di confronto strutturato e paritetico.

Eppure c’è chi è stato in grado di trasformare quel momento istituzionale in una vetrina autoreferenziale, elencando presunti risultati associativi mai ottenuti. Il solito metodo COCER, niente a che vedere con il Sindacato Militare, piuttosto le solite chiacchiere da bar.

Mettiamo in guardia dal rischio di alimentare false aspettative, rimarcando che l’incontro era collegiale, ovvero con la presenza di tutte le Sigle Sindacali rappresentative della Forza Armata, e non di una sola. Di conseguenza, anche la proposta, oggi finalmente accolta, di aprire tavoli tecnici permanenti è frutto del lavoro sinergico di tutte le Associazioni Sindacali, che da oltre un anno attendono un confronto concreto da parte del Vertice militare.

Essere attaccati alla bombola dell’ossigeno per sopravvivere non deve essere facile, ma illudere il personale, al fine di sopravvivere come associazione, rimane una manipolazione inammissibile in quanto mina la credibilità dello strumento sindacale, danneggiando la fiducia di quei militari delusi, che dando revoca smettono anche di affidarsi all’unico soggetto garante dei loro diritti: il Sindacato Militare!

Durante l’incontro è emersa, invece, una novità significativa: il nuovo Capo di SMA ha riconosciuto la necessità di rivedere il sistema stipendiale, denunciando la frammentazione e la penalizzazione del personale non dirigente, spesso escluso da meccanismi di tutela economica che mitigano gli effetti dell’inflazione. Un valore che da sempre USAMi porta avanti in tutte le sedi, che se tradotto in azione politica e normativa, rappresenterebbe una svolta attesa da anni dai militari dal grado di Aviere fino a quello di Capitano.

È davanti a queste sfide che si misura la tenuta delle parole, e USAMI Aeronautica ha ribadito, durante l’incontro, la disponibilità a dare il proprio contributo in un contesto di paritetico rispetto dei ruoli.

La domanda ora è una sola: si passerà finalmente ai fatti? Le parole del nuovo Vertice sono state più lucide e coraggiose di quelle di molti interlocutori sindacali, e la credibilità si costruisce con azioni concrete.

Noi ci siamo, senza illudere, con la forza delle idee e dei risultati raggiunti, dettati dai nostri valori fondamentali. E’ finito il tempo delle chiacchiere ora vogliamo i fatti!

Proteggiamo i diritti di chi difende la Patria

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